IL SENTIERO DEI MULINI

Il Sentiero dei Mulini è ideato e promosso da Emidio Sciannella e Luciano Ruggieri sullo scia di un lavoro di recupero e valorizzazione del territorio abruzzese che prosegue da qualche anno. Segue un'attività di ricerca storico-documentaria sui mulini ad acqua della montagna teramana della fine degli anni '90 finalizzata alla pubblicazione di un volume  (AA.VV., Di pietre, legno ed acqua. I mulini della montagna teramana, Cogecstre Penne 1998). 

Il progetto è relativo alla creazione di itinerari turistico-culturali, animazione territoriale, e comunicazione integrata sul tema dei mulini ad acqua storici del territorio teramano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Dopo un lungo abbandono, oggi, i mulini ci restituiscono una bellezza quasi magica, basta seguire un sentiero e trovarsi al loro cospetto per percepire le storie che lì si sono incontrate e il loro vivere  nei paesaggi condividendo colori, materie e forme. Sono una rete di collegamento di un territorio ampio e diversificato, intersecati da vecchi e nuovi percorsi che qui abbiamo collegato in un ideale Cammino  che si può scegliere di percorrere in modi e tempi diversi.
A piedi rimane quello più suggestivo magari spostandosi di valle in valle fino a perdersi per giorni interi e assaporare il cambiamento di paesaggio.
Con le bici potendo seguire le strade principali e avventurarsi per ripidi sentieri e torrenti e boschi. 
Si può anche decidere di farne punti di appoggio per trekking più impegnativi e spettacolari della durata di più giorni.
Oppure visitarne uno alla volta essendo, nella maggioranza dei casi, facilmente raggiungibili con aree verdi circostanti in cui sostare.
Spesso si trovano in prossimità di paesi in cui si può fermare per mangiare e dormire in strutture che propongono piatti tipici del territorio e soluzioni ibride per l'alloggio.